Trenta anni di reclusione è la
condanna inflitta dalla Corte d'assise di Firenze a Elona
Kalesha, la 39enne di origine albanese accusata di aver ucciso i
genitori dell'ex fidanzato, Teuta e Shpetim Pasho, scomparsi nel
novembre 2015 e i cui resti in quattro valigie furono trovati in
un campo tra la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e il carcere
fiorentino di Sollicciano nel dicembre 2020.
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