"Le ostilità, inclusi gli
attacchi missilistici, attualmente sembrano essere in aumento su
entrambi i lati della linea del fronte in Ucraina. L'Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha
verificato l'incredibile cifra di 23.600 vittime civili dal 24
febbraio 2022, e sappiamo tutti che il costo effettivo sarà
probabilmente molto più alto". Lo ha detto il sottosegretario
generale dell'Onu per gli affari umanitari, Martin Griffiths, a
una riunione del Consiglio di Sicurezza.
"Quasi 3,6 milioni di persone hanno ricevuto assistenza
umanitaria in Ucraina nel primo trimestre del 2023 - ha aggiunto
- E finora quest'anno circa 43 convogli inter-agenzia hanno
consegnato rifornimenti a 278mila persone nelle aree di prima
linea, ma ci sono ancora limiti alla nostra capacità di fornire
aiuti a tutti i bisognosi".
Griffiths ha sottolineato che "la sfida più grande rimangono
gli impedimenti al raggiungimento di tutte le aree di Donetsk,
Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, attualmente sotto il controllo
militare della Russia", ed è un "imperativo esplorare tutte le
opzioni per raggiungere i civili, ovunque si trovino".
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