Alessandro Impagnatiello, in cella
per aver ucciso Giulia Tramontano, la sua fidanzata incinta al
settimo mese, ha spiegato di "aver agito senza un reale motivo
perché stressato dalla situazione che si era venuta a creare,
menzionando tra l'altro, quale fonte di stress, non solo la
gestione delle due ragazze ma anche il fatto che altri ne
fossero venuti a conoscenza". Lo si legge nel provvedimento con
cui il gip Angela Minerva ha convalidato il fermo e disposto la
custodia cautelare in carcere per il barista trentenne.
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