La Bibbia è volgare e violenta. E
per questo non è adatta ai bambini delle elementari e delle
medie e va vietata. La decisione di un distretto scolastico
dello Utah lascia a bocca aperta e conferma come la battaglia
culturale in corso negli Stati Uniti, cavalcata dai conservatori
e non solo, non risparmia nessuno, neanche il testo sacro.
Se in Florida il governatore candidato alla Casa Bianca Ron
DeSantis ha vietato decine di testi di matematica perché
ritenuti 'politici' e in California alcuni genitori sono venuti
alla mani in merito alla lettura di un libro per celebrare il
Pride Month, il distretto scolastico di Davis, nello Utah, a
nord di Salt Lake City, si è spinto oltre puntando il dito
contro la Bibbia. La decisione di rimuoverla dalle classi
elementari e medie è stata presa dopo le proteste di un genitore
secondo il quale con i suoi esempi di incesto, prostituzione e
stupro, la Bibbia non sarebbe adatta ai giovanissimi.
"Non avrete dubbi sul fatto che - in base alla legge statale
- il testo non ha valori seri per i minori perché è pornografico
secondo la nostra definizione", ha scritto nella sua denuncia,
datata 11 dicembre, il genitore arrabbiato di cui non è stata
diffusa l'identità. La sua lamentela si è tradotta in un esame
approfondito da parte di una commissione di genitori e
insegnanti, al termine del quale la Bibbia è stata vietata per
le elementari e le medie.
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