Le autorità talebane
dell'Afghanistan hanno eseguito pubblicamente la seconda
condanna a morte dalla presa del potere. Lo riferiscono dei
funzionari pubblici.
Il condannato, giustiziato vicino a una moschea di provincia,
era stato condannato per omicidio. L'uomo "è stato giustiziato
in pubblico nella città di Sultan Ghazi Baba, centro di
provincia di Laghman, in modo che potesse soffrire e diventare
una lezione per gli altri", si legge in un comunicato delle
autorità locali per l'informazione. Il suo nome, hanno aggiunto,
è "Ajmal, figlio di Naseem", e aveva ucciso cinque persone. Un
funzionario del dipartimento provinciale per l'informazione e la
cultura ha detto all'Afp che circa 2.000 persone hanno assistito
all'esecuzione - compresi i parenti delle vittime di Ajmal - e
che la sentenza e l'esecuzione sono state eseguite in conformità
con la legge della sharia. Sebbene le esecuzioni pubbliche
fossero più comuni durante il primo governo talebano dal 1996 al
2001, la prima che hanno eseguito da quando sono tornati al
potere è stata nel dicembre dello scorso anno nella provincia di
Farah.
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