Sono stati 901 gli eventi coordinati
dalla Guardia costiera nel 2022 connessi ai flussi migratori,
con 57.235 persone soccorse, 1.017 ore di volo dei mezzi del
Corpo e 145 mila miglia percorse dalle unità navali. Sono i dati
illustrati dal Rapporto annuale delle Capitanerie di porto -
Guardia costiera, presentato oggi a Roma.
Il maggior numero dei 38.761 migranti salvati provenivano
dalla Libia, 10.183 dalla Tunisia, 8.134 dal Medio Oriente, 157
dall'Algeria.
Il 2022, ha detto nella presentazione del Rapporto il
comandate generale Nicola Carlone, è stato "caratterizzato da
speranze legate al superamento della pandemia, bruscamente
interrotte dal conflitto russo-ucraino e dai suoi pesanti
effetti umani, sociali ed economici, da sanzioni economiche, ma
anche dalla ripresa massiccia dei flussi migratori dall'Africa e
dall'Asia verso l'Europa". "Un bilancio che, partendo dal
capitale umano del Corpo, ne vuole attestare il costante livello
di crescita professionale, con uno sguardo al futuro e alle
numerose sfide del settore marittimo, per essere sempre
all'altezza delle aspettative dell'utenza e dei cittadini", ha
concluso.
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