Il re olandese Guglielmo
Alessandro si è pubblicamente scusato per il ruolo storico
svolto dai Paesi Bassi nella tratta degli schiavi durante il
colonialismo. "Oggi sono qui davanti a voi come re e come
rappresentante del governo, mi scuso", ha detto il sovrano
parlando all'Oosterpark di Amsterdam in occasione degli eventi
di commemorazione per i 150 anni dalla liberazione degli schiavi
nelle ex colonie.
Il re, accompagnato dalla regina Maxima e dal premier Mark
Rutte, si è detto "personalmente ed estremamente" colpito. Le
scuse, secondo quanto riferito dai media locali, sono state
accolte con un lungo applauso da parte del pubblico. "La
schiavitù è il crimine più doloroso, degradante e umiliante"
perché "considera le persone come merci, strumenti involontari
per il profitto", ha sottolineato il re, aggiungendo che i Paesi
Bassi sentono ancora "l'orrore" di quanto accaduto.
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