Edgars Rinkevics ha prestato
giuramento come presidente della Lettonia, è il primo capo di
Stato apertamente gay di una nazione dell'Unione europea. Lo
riporta la Bbc. Rinkevics, che dal 2011 è stato ministro degli
Esteri, ha prestato giuramento oggi a Riga. Il presidente della
Repubblica in Lettonia ricopre soprattutto ruoli cerimoniali, ma
può porre il veto alla leggi e indire referendum.
L'Ue ha già avuto capi di governo dichiaratamente gay, ma mai
un capo di Stato. Rinkevics, 49 anni, ha fatto coming out nel
2014 e da allora è stato un fermo sostenitore dei diritti LGBT.
Il matrimonio gay è illegale in Lettonia, anche se l'anno scorso
la Corte costituzionale del Paese ha riconosciuto le unioni tra
persone dello stesso sesso.
A maggio, Rinkevics è stato eletto dal parlamento lettone come
presidente del paese al terzo turno di votazioni.
Oggi, nel suo discorso inaugurale, Rinkevics ha promesso di
continuare a sostenere lo sforzo bellico in corso dell'Ucraina
contro la Russia. Ha detto che la politica estera della Lettonia
"non ha tempo per gli errori", aggiungendo che agirà "in modo
rapido, deciso e saggio".
Rinkevics ha poi incoraggiato i giovani lettoni a "rompere il
soffitto di cristallo", definendo la disuguaglianza un "problema
significativo". "Il divario sociale nella nostra società è
troppo grande", ha detto, "durante la mia presidenza mi batterò
per la creazione di una Lettonia moderna e forte, per una
Lettonia legale e giusta, per il benessere delle persone, per
una società inclusiva e rispettosa. Ed è possibile per tutti noi
raggiungere questo obiettivo lavorando insieme".
Rinkevics prende il posto di Egils Levits, che è stato
presidente per quattro anni, e rappresenterà la Lettonia al
vertice della Nato la prossima settimana a Vilnius, in Lituania.
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