Prosegue la recente fase di grande
debolezza del rublo: la moneta russa cede circa mezzo punto
percentuale contro l'euro nella fase finale dell'ultima giornata
della settimana dei mercati valutari mondiali, con la moneta
unica europea che ha toccato un massimo dalle fasi iniziali
della guerra in Ucraina a quota 101,6. I livelli in assoluto
maggiori sono di inizio marzo 2022, quando si era arrivati oltre
quota 120.
Per ora più calma la situazione contro il dollaro: le
quotazioni stanno viaggiando sui livelli di quota 90 della
vigilia, complice anche il momento fiacco della divisa Usa,
frenata dalle ipotesi di allentamento della politica monetaria
della Federal reserve dopo i dati di mercoledì dell'inflazione.
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