"Patrick amore mio, buon anniversario, oggi compiamo il nostro quarto anno insieme. Anni che sono passati con i loro alti e bassi, non so come. Anni di amore, calore e dedizione infinita": inizia così una lettera che, come riporta su Facebook il gruppo di attivisti 'Patrick Libero', è stata scritta "questa mattina" da Reny Iskander, la fidanzata del laureato dell'Università di Bologna condannato a tre anni di carcere in Egitto per diffusione di notizie false.
"Sono molto emozionata per una vita intera con te, con tutte le sue esperienze, difficoltà e agi. Il matrimonio avverrà come previsto e sarà più bello di quanto abbiamo sognato. Celebreremo il nostro amore, sfideremo il destino che è stato così ostinato contro di noi, e vinceremo", aggiunge la giovane.
"Io sono con te e tutto il mondo è dalla tua parte. I tuoi professori di master e di dottorato ti inviano tutto il sostegno e l'amore possibili; i colleghi, i compagni di corso, gli amici e le persone care di tutto il mondo, soprattutto in Piazza Maggiore, sono al tuo fianco. Sii sereno e stammi bene, non sei solo. Ti voglio bene, Reny", conclude la lettera.
Ieri Iskander, sempre su Facebook, aveva scritto fra l'altro che "stavamo preparando il nostro matrimonio, abbiamo trovato una casa e la stiamo ristrutturando" e "voglio che Patrick sia libero per il nostro matrimonio".
"Sono stato condannato a 3 anni. Mi dispiace tesoro... ti amo", sono state le ultime parole pronunciate da Patrick quando è stato ammanettato nel tribunale di Mansura, almeno secondo quanto ha riferito, ancora su Fb, Yousra El Klesly, l'amica di Zaki che ieri era nel palazzo di Giustizia della città sul delta del Nilo con la fidanzata e la madre del ricercatore.
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