L'Armenia ha avvertito le Nazioni
Unite che l'Azerbaigian sta attuando una "pulizia etnica" e sta
commettendo un "crimine contro l'umanità" nel momento in cui ha
ripreso il controllo della regione separatista del
Nagorno-Karabakh. Parlando davanti al Consiglio per i diritti
umani delle Nazioni Unite a Ginevra, l'ambasciatore armeno
Andranik Hovhannisyan ha ricordato che il suo Paese aveva
precedentemente messo in guardia da una "pulizia etnica
incombente" nel Nagorno-Karaback, sottolineando che "ora è in
corso". "Questa non è una semplice situazione di conflitto, è un
crimine contro l'umanità e dovrebbe essere trattato come tale".
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