La Cina "sostiene i Paesi islamici
nel rafforzare l'unità e il coordinamento sulla questione
palestinese" al fine di parlare "con una sola voce". E' quanto
ha detto il massimo diplomatico di Pechino, Wang Yi, nel corso
di una telefonata avuta oggi con l'omologo iraniano Hossein Amir
-Abdollahian. "La comunità internazionale dovrebbe agire per
opporsi alle azioni di qualsiasi parte che danneggiano i
civili", ha aggiunto Wang, nel resoconto dei media statali
cinesi.
Wang Yi, che ieri ha parlato anche con l'omologo saudita
Faisal bin Farhan Al Saud sulla crisi in Medio Oriente,
rilevando che che le azioni di Israele "sono andate oltre
l'ambito dell'autodifesa". Mentre Tel Aviv "dovrebbe ascoltare
seriamente gli appelli della comunità internazionale e del
Segretario generale dell'Onu sullo stop alle punizioni
collettive del popolo di Gaza". Entrambi, ha riferito una nota
della diplomazia di Pechino diffusa oggi, "hanno espresso
preoccupazione per la situazione in Israele e Gaza".
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