Bp chiude il terzo trimestre con un
utile netto rettificato di 3,29 miliardi di dollari, in calo
rispetto agli 8,15 miliardi di dollari dell'anno precedente, ma
in aumento rispetto ai 2,59 miliardi del periodo precedente. Il
risultato, secondo quanto riporta Bloomberg, è inferiore alle
stime degli analisti che prevedevano 4,05 miliardi di dollari.
Il gruppo ha confermato il riacquisto trimestrale di azioni
per 1,5 miliardi di dollari.
La divisione del settore petrolifero, secondo quanto rende
noto il gruppo Bp, ha avuto un trimestre "molto forte" mentre
quella relativa al gas è stata "debole" dopo un inizio d'anno
"eccezionale". La disponibilità di raffinazione è aumentata di 2
punti percentuali rispetto un anno prima, al 96,3%, ma i margini
sono diminuiti e la società prevede un ulteriore indebolimento
nel quarto trimestre.
Il l debito di Bp ha intanto ripreso a scendere di 1,3
miliardi di dollari a 22,3 miliardi. "Rimaniamo impegnati
nell'esecuzione della nostra strategia, prevediamo di di far
crescere gli utili nel corso di questo decennio e siamo sulla
buona strada per offrire forti rendimenti per i nostri
azionisti", afferma il neo amministratore delegato Murray
Auchincloss, che prebde il posto di Bernard Looney dopo le
dimissioni a sorpresa.
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