Gli Usa e i loro alleati della
Nato hanno notificato che sospenderanno formalmente la loro
partecipazione a un trattato del 1990 che limita le forze
convenzionali in Europa, segnando la fine di un altro storico
accordo sul controllo degli armamenti. Lo scrive il Wall Street
Journal. La mossa dell'Alleanza fa seguito al ritiro formale
della Russia dallo stesso accordo e alle lamentele occidentali
di lunga data secondo cui Mosca non stava onorando i termini del
trattato. La sospensione scatterà il 7 dicembre per gli Stati
Uniti.
"Il ritiro della Russia è l'ultima di una serie di azioni che
mina sistematicamente la sicurezza euro-atlantica", ha affermato
in una nota l'organo di governo della Nato, il Consiglio Nord
Atlantico. La sospensione della partecipazione al trattato - che
ha continuato ad essere rispettato anche dopo lo scioglimento
del Patto di Varsavia e dell'Unione Sovietica - darà agli Stati
Uniti maggiore flessibilità nello schierare forze sui fianchi
settentrionale e meridionale della Nato, comprese la Romania e
la Bulgaria, vicino all'Ucraina. Consentirà inoltre agli alleati
occidentali dell'Ucraina di evitare di condividere informazioni
sullo schieramento delle loro forze con le nazioni vicine alla
Russia.
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