"In Italia governa l'estrema
destra: noi qui l'abbiamo fermata". Lo afferma il premier
spagnolo Pedro Sanchez nella sua prima intervista da quando è
tornato al governo, alla tv pubblica Rtve.
Il premier ha spiegato di aver cambiato idea sull'amnistia
agli indipendentisti catalani alla luce dell'esito elettorale:
"Dopo le elezioni eravamo davanti all'alternativa tra un governo
delle destre con Vox e un accordo per stabilizzare la Catalogna
grazie a un progetto di legge del tutto costituzionale. In
politica, come nella vita, bisogna scegliere tra soluzioni
ideali e quelle possibili. Abbiamo preso una buona decisione:
tutte le scelte - aggiunge - saranno nel rispetto della
Costituzione spagnola".
"Alle elezioni spagnole del 23 luglio - osserva Pedro
Sanchez - abbiamo salvato una sorta di match point molto
importante: in Argentina un estremista di destra ha conquistato
la presidenza grazie all'appoggio, non solo del suo elettorato,
ma anche di quello della destra tradizionale di Macri. In Olanda
ha vinto l'ultradestra e vediamo se andrà al governo con i
popolari olandesi, in Italia sta governando l'estrema destra.
Siamo testimoni dell'avanzata di governi reazionari che mettono
in discussione elementi fondamentali come la partecipazione
delle donne nella vita politica economica e sociale o che
banalizzano l'emergenza climatica, che è uno dei principali
problemi che ha l'umanità, non solo la Spagna. Pertanto noi
abbiamo frenato questa onda con il responso delle urne, con il
voto degli spagnoli", ha detto il premier socialista spagnolo.
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