"Questo giro sono veramente
orgogliosa di me stessa". Federica Brignone esulta dopo la
vittoria-bis nel gigante di cdm di
Mont Trembland. "Non si vedeva veramente nulla nella seconda
manche - racconta la campionessa azzurra -, le condizioni
climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo
minuto. A quel punto nessuna riusciva a stare davanti a Direz,
fra una manche e l'altra parlavo con mio fratello Davide e ci
dicevamo che nell'ultimo mese abbiamo trovato spesso queste
condizioni, dovevo farmi trovare pronta. Così sono uscita dal
cancelletto con la rabbia giusta dopo la prima manche, ero
convinta e ho provato a dare il massimo, evidentemente avevo il
sole dentro di me. Il coraggio in queste condizioni è molto
importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si
sta facendo e pensare a come sciare, perchè non vedi per terra.
Occorre lavorare molto con la sensibilità, ricordare dove ti
trovi in pista e anche se il tuo corpo può bloccarsi, devi
cercare di andare controvoglia".
Con il successo in Canada Brignone fa toccare all'Italia
quota 122 successi nella storia della Coppa del mondo di sci
alpino femminile. La valdostana con 23 vittorie supera Sofia
Goggia (22) in vetta alla classifica delle vincitrici all time
azzurre: dietro alle due campionesse Deborah Compagnoni con 16
affermazioni.
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