Le Borse europee peggiorano dopo
l'avvio negativo di Wall Street. L'attenzione dei mercati si
concentra sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte
dei tassi d'interesse. Fondamentali saranno una serie di dati
attesi nei prossimi giorni ed i verbali della Fed in arrivo in
serata. Pesano anche l'andamento del prezzo del petrolio e i
riflessi delle tensioni geopolitiche. Sul fronte valutario
l'euro scende a 1,0917 sul dollaro.
L'indice Stoxx 600 cede l'1%. Maglia nera per Parigi (-1,8%).
Male anche Milano (-1,4%), Francoforte (-1,3%), Madrid (-1,1%) e
Londra (-0,7%). I listini sono appesantiti dal comparto
tecnologico (-2,2%) e dal lusso (-2,9%), quest'ultimo con gli
analisti che vedono una prospettiva negativa per il 2024. Male
anche le banche (-1%) e le assicurazioni (-0,3%).
Vendite sulle utility (-0,7%), con il prezzo del gas che sale
a 32 euro al megawattora (+4,6%). Debole l'energia (-0,2%), con
il greggio che rialza la testa. Il Wti sale dell'1,8% a 71,7
dollari al barile e il Brent si attesta a 77,2 dollari (+1,7%).
A Piazza Affari scivolano Moncler (-3,7%), Cucinelli (-3,5%).
Male anche Diasorin (-3,3%), Stellantis (-3%) e Tim (-2,8%). In
controtendenza rispetto al listino Leonardo (+1%) e Mps (+0,3%).
Lo spread tra Btp e Bund sale a 169 punti, con il rendimento del
decennale italiano al 3,75 per cento.
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