Per le elezioni Usa del 2024,
Donald Trump può contare su 28 Stati (e un distretto del Maine)
solidamente dalla sua parte o orientati verso di lui, per un
totale di 272 voti del collegio elettorale, due sopra la soglia
magica della vittoria (270). Joe Biden invece ha dalla sua 19
Stati, oltre al District of Columbia (la capitale), totalizzando
225 voti, 45 in meno del quorum per il successo. E' l'analisi
della Cnn, che ha redatto una prima mappa elettorale "road to
270" (la via per i 270 voti) sulla base di sondaggi pubblici e
privati, conversazioni con consiglieri elettorali, operativi
politici repubblicani e democratici, membri del Congresso e
politologi. L'emittente considera incerti tre stati (Arizona,
Pennsylvania, Wisconsin e un distretto congressuale del
Nebraska) per un totale di 41 voti elettorali. Se Biden li
vincesse, dovrebbe comunque recuperare almeno uno dei tre stati
vinti nel 2020 (Georgia, Michigan e Nevada) che attualmente si
stanno leggermente orientando verso Trump.
"Nei mesi a venire ci sarà una fissazione infinita sui
sondaggi nazionali, ma sarà la battaglia stato per stato per i
270 voti elettorali che determinerà chi siederà nello Studio
Ovale l'anno prossimo", spiega il network, ricordando che nelle
ultime due gare presidenziali il perdente e il vincitore sono
stati separati da meno di 80.000 voti complessivi in tre stati
teatro di battaglia, su oltre 130-155 milioni di voti espressi a
livello nazionale.
La Cnn avvisa comunque che la sua mappa è un "esercizio
ideato per catturare la situazione della gara oggi. Se abbiamo
imparato qualcosa dalla recente storia politica americana è che
dobbiamo aspettarci l'inaspettato. Non sappiamo nemmeno con
certezza se Biden e Trump saranno i due principali candidati del
partito in autunno".
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