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Blitz artistico al museo del '900 opera contro armi e guerra

Blitz artistico al museo del '900 opera contro armi e guerra

Creazione 'abusiva' dell''artivista' Cristina Donati Meyer

MILANO, 01 febbraio 2024, 16:31

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Blitz artistico all'interno degli spazi espositivi del Museo del 900 di Milano, dove è oggi apparsa un'opera "abusiva" contro la guerra: "Leonardo e bombardo, l'arte della guerra" , che rappresenta un bambino che fugge ai bombardamenti aerei. L'opera dell'artivista Cristina Donati Meyer è stata affissa al muro di una delle stanze espositive, come se facesse parte del normale allestimento. Il museo del 900 è stato scelto perché "come è noto, il main sponsor che finanzia il museo - spiega l'artista - è nientemeno che "Leonardo", produttore e mercante internazionale di armi (vendute anche nei peggiori scenari di guerra, da Israele alla Turchia, dall'Arabia Saudita ai Paesi africani)".
    "È una vergogna per la cultura e per l'arte, che deve essere antisistema, libera e anarchica, veder un museo di arte moderna sponsorizzato da chi vende armi. Molto di recente, perfino Papa Francesco ha rifiutato una donazione, da parte del colosso armiero, di un milione e mezzo di euro per l'ospedale Bambin Gesù di Roma. A chi produce e smercia prodotti di morte non sia consentito il social washing. Invito le militanti femministe e pacifiste, le artiste non asservite ai poteri, i giovani per il clima, a fare la stessa cosa in tutti i musei italiani".
   

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