In Giappone, uno dei Paesi con la
minore natalità al mondo, uno studente universitario su 5 non
intende avere figli, perlopiù a causa di preoccupazioni
finanziarie e della percepita riduzione del proprio tempo
libero. È quanto rivela un'indagine condotta dalla società
online di lavoro interinale, Mynavi Corp., condotta tra circa
2.300 studenti che completeranno il loro percorso di studi nel
2025.
Nello specifico il 19,2% ha dichiarato di non volere figli:
un dato in netto aumento rispetto al 13,1% dell'anno scorso. Un
chiaro segnale, spiegano gli analisti, di come le risposte dei
giovani interpellati siano state condizionate in parte dal
generale rincaro dei prezzi avvenuto nell'ultimo anno, "C'è la
possibilità che le preoccupazioni economiche stiano influenzando
le loro opinioni sulla vita", ha dichiarato un funzionario di
Mynavi. Il sondaggio ha mostrato come il numero delle donne non
interessate ad avere figli sia maggiore di quello dei maschi,
rispettivamente il 23,5% e il 12,1%.
In una domanda a scelta multipla riguardante i motivi, il
57,4% del campione ha citato "la mancanza di fiducia
nell'allevare un bambino", seguita dai "timori di una perdita
del tempo disponibile", al 51,5%, e "le preoccupazioni
economiche" al 51%. La ricerca conferma la direzione consolidata
delle giovani coppie in Giappone a non avere la priorità di
formarsi una famiglia, mentre il numero delle nascite ha
raggiunto un minimo storico nel 2022, per la prima volta sotto
le 800mila unità, e va consolidandosi la tendenza delle persone
a sposarsi più avanti negli anni, o a decidere di non farlo,
spiega il ministero della Salute nipponico, contribuendo a
un'ulteriore diminuzione del tasso di natalità.
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