Coinvolgere la Brigata Sassari per
ripristinare la sicurezza e la legalità nel centro storico di
Sassari. È l'ipotesi prospettata dal vicepremier e ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sbarcato
ieri in Sardegna per sostenere i candidati del Carroccio in
vista delle elezioni regionali del prossimo 25 febbraio. "Ne
parlerò con i ministri degli Interni e della Difesa, avere un
orgoglio come la Brigata Sassari a poche centinaia di metri da
una centrale dello spaccio gestita dalla mafia nigeriana è
qualcosa di inaccettabile", ha affermato.
"Farò di tutto perché questi ragazzi, che sono un orgoglio
per le missioni di pace nel mondo possano riportare un po' di
pace anche a Sassari non è possibile che i negozi, le case, le
scuole, i ragazzi e le ragazze non siano più liberi di vivere
una parte della loro città" ha detto il vicepremier dopo aver
fatto una passeggiata conoscitiva lungo le vie della parte più
antica del capoluogo di provincia a Nord Ovest della Sardegna.
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