"L'Unione Europea continua i suoi
inutili tentativi di esercitare pressioni sulla Russia
attraverso misure restrittive unilaterali: riteniamo che siano
illegali" e "risponderemo" ampliando "l'elenco dei rappresentati
europei a cui è vietato l'ingresso nella Federazione russa". Lo
sottolinea il ministero degli Esteri russo dopo la decisione
dell'Unione europea di varare il 13/mo pacchetto di sanzioni
contro Mosca.
"In risposta a queste azioni ostili, la parte russa ha
notevolmente ampliato l'elenco dei rappresentanti delle
istituzioni europee e degli Stati membri Ue cui è vietato
l'ingresso nel territorio del nostro Stato".
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