La domenica elettorale in Sardegna ha
dato un primo responso, aspettando quello più atteso quando
domani, con l'inizio dello spoglio alle 7, si conoscerà il nome
del nuovo presidente della Regione. Il primo verdetto è
sull'affluenza, l'incognita peggiore, insieme al voto disgiunto,
di questa chiamata alle urne, che vede i sardi confermare e anzi
peggiorare la disaffezione alle urne: il dato definitivo
registra infatti un -1,5%.
Nella terza e ultima rilevazione dell'unica giornata di
consultazioni, alle 22, la percentuale dei votanti è infatti
risultata al 52,4% degli aventi diritto al voto, rispetto al
53,09 del 2019. L'ultima rilevazione alla chiusura dei seggi,
dunque, non conferma la tendenza in crescita registrata sin
dalla mattina e proseguita alle 19 (+0,8%).
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