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Ceccherini, mi scuso, non volevo offendere nessuno

Ceccherini, mi scuso, non volevo offendere nessuno

Dopo frasi sugli Oscar finite nel mirino della comunità ebraica

ROMA, 11 marzo 2024, 10:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Mi scuso se qualcuno si è offeso, non era mia intenzione offendere nessuno". Lo dice all'ANSA Massimo Ceccherini, all'indomani delle sue dichiarazioni - nel corso della puntata di Da noi a ruota libera su Rai1 - sulla vittoria "degli ebrei" agli Oscar perché "vincono sempre loro".
    Parole riferite alla sfida per il miglior film internazionale tra La zona di interesse di Jonathan Glazer e Io Capitano di Matteo Garrone - di cui Ceccherini è co-sceneggiatore - finite nel mirino della comunità ebraica, che ha definito "gravissimo e inaccettabile" che l'attore abbia rilanciato uno dei più tristi abusati stereotipi antisemiti". "Intanto - spiega Ceccherini - ieri stavo leggermente scherzando. Ma mi sono espresso male: mi riferivo ai film che parlano degli ebrei e volevo dire che non è la prima volta che vincono agli Oscar. Io stesso avevo fatto una scommessina sul successo di Io Capitano, ma sapevo bene che l'altro film era favoritissimo, anche perché la sua quota per i bookmaker era bassissima. Quando ho detto 'vincono sempre loro' - ribadisce - stavo parlando dei film che parlano del tema. L'ho detto spontaneamente, spiegandomi male". "La più grande lavata di testa - sottolinea - me l'ha fatta mia moglie: se non riesci a esprimerti, meglio se stai zitto, mi ha detto". La statuetta per il miglior film internazionale è andata intanto al film di Glazer, sulla vita apparentemente normale del comandante di Auschwitz e della sua famiglia a due passi dal lager, che ha battuto Io Capitano. "La delusione c'è, chiaramente - commenta Ceccherini -. Ma l'idea di aver lavorato a un film arrivato alla candidatura agli Oscar è stata una grande emozione, un sogno. Io Capitano resta comunque un film bellissimo. Onore a chi ha vinto".
   

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