Hanno con ogni probabilità tentato
di scavare una buca nella neve per trovare riparo dal freddo e
dalla bufera i cinque scialpinisti elvetici trovati morti ieri
sera nella zona della Tete Blanche, sulle Alpi svizzere, e che
erano dispersi da sabato, insieme a una sesta persona non ancora
trovata. L'ipotesi, appresa dall'ANSA da ambienti vicini ai
soccorritori, è che la morte possa essere legata all'ipotermia,
dopo che il gruppo aveva perso l'orientamento nella tempesta di
neve. Le autorità elvetiche in conferenza stampa oggi a Sion non
hanno chiarito le cause della morte, ma durante le ricerche di
ieri mai si era parlato di valanga.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA