La Borsa di Milano (+1,1%) prosegue
tonica, in linea con gli altri listini europei, dopo la Bce e la
prospettiva di un taglio dei tassi da giugno. A Piazza Affari
brillano Saipem (+3,6%) e Amplifon (+3,2%), quest'ultima con gli
analisti di Equita che vedono evidenziano una maggiore
"visibilità sulla crescita 2024" e alzano il target price. Lo
spread tra Btp e Bund prosegue a 138 punti, con il rendimento
del decennale italiano in calo di 11 punti base al 3,75%.
Seduta positiva per il comparto bancario in vista dei
risultati del primo trimestre che, secondo gli analisti, si
preannunciano solidi. Acquisti su Unicredit (+1,8%), nel giorno
dell'assemblea e con la Bce che ha autorizzato il piano di
buyback, Intesa (+1,7%), Mps e Popolare Sondrio (+1,6%), Bper
(+1,1%) e Banco Bpm (+0,6%).
In crescita il settore delle utility e dell'energia con i
rialzi di petrolio e gas. Enel guadagna il 3,2%, A2a (+2,8%),
Snam (+2,4%), Eni (+1,8%), Erg (+1,7%). Positiva Tim (+0,6%),
alle prese con il rinnovo del consiglio di amministrazione e la
vendita della Rete. In fondo al listino Interpum (-2,8%). Male
anche Iveco (-1,2%) e Stellantis (-0,7%).
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