Ilaria Salis capolista alle Europee
nel nord-ovest con Avs: un articolo de Il Foglio ricostruisce
che è questo l'obiettivo a cui lavora l'alleanza fra Sinistra
italiana e Verdi, per arrivare a candidare alle elezioni di
giugno la 39enne insegnante italiana in carcere da oltre 13 mesi
a Budapest, in Ungheria.
Un'operazione, si legge, che è "data per chiusa" e "doveva
essere annunciata già domenica scorsa durante l'iniziativa a
Roma il 'Coraggio di osare'". La trattativa sarebbe seguita dal
segretario di SI, Nicola Fratoianni, che ieri ha risposto:
"Oggi, martedì, la candidatura non c'è, domani non si sa".
Nell'articolo si racconta poi che "il padre di Salis, gli
avvocati di Ilaria e la donna detenuta a Budapest (ovviamente
non direttamente) sono in contatto con Fratoianni. Insieme
valutano, ancora una volta, i pro e i contro di questa
candidatura". Ma il leader di SI, con una nota, frena: "Non
esiste nessun piano. Eviterei che su una persona nelle
condizioni in cui si trova Ilaria Salis si scatenasse un
surreale dibattito mediatico che non l'aiuta certamente. Avs
annuncia le sue candidature in modo trasparente senza bisogno di
costruire improbabili piani segreti".
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