Entro i sei anni di vita del figlio
(o dall'entrata in famiglia del minore adottato) i genitori
lavoratori dipendenti potranno avere fino a due mesi di congedo
parentale indennizzati all'80%. L'Inps con una circolare dà le
istruzioni sulla misura prevista dalla legge di Bilancio che
introduce oltre al primo mese indennizzato all'80% un ulteriore
mese indennizzato al 60% della retribuzione che sale all'80% per
il solo 2024. Altri sette mesi sono indennizzati al 30%, a
prescindere dalla situazione reddituale. I restanti periodi di
congedo parentale, fino al limite di 10 o di 11 mesi (qualora il
padre lavoratore eserciti il diritto di astenersi dal lavoro per
un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi)
non sono indennizzati, salvo che il genitore interessato abbia
un reddito individuale inferiore a 2,5 volte l'importo del
trattamento minimo di pensione a carico dell'Assicurazione
generale obbligatoria. In tale ultimo caso sono indennizzabili
al 30% della retribuzione.
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