L'Italia ragiona sugli ulteriori
aiuti militari da fornire quanto prima all'Ucraina. Sul tavolo -
si apprende - la possibilità di un nuovo decreto per l'invio
degli armamenti. Sarebbe il nono, dopo l'ultimo dello scorso
dicembre. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha
partecipato oggi al Consiglio Nato-Ucraina nel quale si è
convenuto sulla necessità di uno sforzo ulteriore per sostenere
Kiev. Sistemi di difesa aerea in cima alle pressanti richieste.
L'Italia ha i suoi Samp-t, ma deve fare i conti con l'esigenza
di non lasciare scoperta la difesa nazionale, col G7 in corso ed
il Giubileo vicino. Lo stesso Crosetto ha più volte sottolineato
che quasi tutto ciò che si poteva dare è stato dato; una
riflessione è tuttavia in corso per valutare le nuove armi che
potrebbero essere inviate a Kiev.
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