Oltre 50mila persone sono state
costrette a lasciare le proprie case a causa dei combattimenti
nel nord dell'Etiopia: lo hanno reso noto le Nazioni Unite.
"Il numero di persone sfollate a causa degli scontri armati
nelle città di Alamata, e Raya Alamata, Zata e Ofla... dal 13-14
aprile ha superato quota 50.000", ha reso noto ieri notte l'Onu,
citando le autorità locali dell'area contesa, che viene
rivendicata dal Tigre' e dalla vicina Amhara.
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