"I delinquenti acclarati devono
essere rimpatriati e intendiamoci, il punto è chi fa che cosa.
Quindi anche il nostro governo, visto che qualche esponente dei
partiti di maggioranza butta la croce addosso a Milano e a me,
faccia un esame di coscienza e si chieda perché non fa il suo
dovere". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato
il ferimento dell'agente di Polizia avvenuto questa notte in
città, sottolineando che "se c'è un provvedimento di espulsione
il dovere è eseguirlo. Altrimenti chi ci rimette sono le forze
dell'ordine o i cittadini" e in questo caso è "chiaro di chi è
la responsabilità".
"Vediamo questo caso nella sua dinamica e nella sua storia -
ha detto Sala a margine di Orticola, la mostra mercato di fiori
-. La persona che ha colpito" l'agente "era stata fermata
qualche giorno fa su un treno con una lama, eppure era in giro.
Aveva ricevuto un provvedimento di espulsione da tempo, firmato
dal prefetto di Avellino ed era ancora in Italia. Se c'è un
provvedimento di espulsione il dovere è eseguirlo".
"Altrimenti chi ci rimette sono le forze dell'ordine o i
cittadini. Quindi in questo caso la responsabilità è chiaro di
chi è - ha concluso -. Questo non è un caso isolato qui ormai
l'idea è che tanto non succede nulla e che tanto si può
delinquere. Quindi ci deve essere certezza della pena e chi
sbaglia deve pagare. Altrimenti sono sempre le città e i
cittadini a pagarne le conseguenze e non va bene".
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