"Il sistema pensionistico attuale è
abbastanza sostenibile. Quota 41 non è sostenibile. E' inutile
parlare di controriforme ma aiutiamo le persone che sono in
difficoltà. Quello che è sbagliato è pensare di risolvere i
problemi con il pensionamento anticipato".
Lo ha detto Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro e docente
dell'Università di Torino, nel corso di un incontro nell'ambito
del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24
Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.
"Il sistema pensionistico - ha aggiunto - è una casa comune
con all'interno le persone anziane, quelli meno anziani, i
giovani, i bambini. La casa è comune. E' un legame, un contratto
generazionale scritto dallo Stato. Quando si fanno le promesse
bisogna pensare che saranno i giovani a pagarle. Con le promesse
si creano delle crepe alla casa. Per ora abbiamo chiuso molte
crepe. Ci sono due elementi per valutare se la situazione è
sostenibile: la demografia, con i giovani a cui bisogna dare dei
giovani, e l'economia. Le pensioni non dipendono dalla promesse
ma dal lavoro delle persone, dalla qualità di occupazione e
dalla retribuzione"
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