"La Cina afferma di voler mantenere
buoni rapporti con l'Occidente. Allo stesso tempo, Pechino
alimenta la guerra in Europa. Non si possono avere entrambe le
cose": lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens
Stoltenberg, in un'intervista all'edizione domenicale del
quotidiano tedesco Welt.
"C'è un chiaro aumento delle vendite di parti di macchinari,
microelettronica e altre tecnologie che Mosca utilizza per
produrre missili, carri armati e aerei da utilizzare contro
l'Ucraina", ha aggiunto Stoltenberg.
In questo modo, la Cina sta mettendo a repentaglio la
cooperazione con i Paesi occidentali, scrive il giornale.
Stoltenberg ha inoltre invitato i Paesi della Nato a fornire
un sostegno maggiore a Kiev: "Non è troppo tardi perché
l'Ucraina vinca. Dobbiamo inviare più armi e munizioni
all'Ucraina, compresi sistemi antiaerei e armi a lungo raggio",
ha affermato.
In vista dell'incontro dei ministri degli Esteri della Nato
giovedì e venerdì prossimi a Praga, Stoltenberg ha poi affermato
che "non ci sono piani per estendere l'ombrello di difesa aerea
della Nato all'Ucraina". In teoria, commenta il giornale,
sarebbe possibile abbattere i missili russi dalla Polonia o
dalla Romania utilizzando, ad esempio, le batterie Patriot. Il
numero uno dell'Alleanza ha inoltre ribadito che "non ci sono
piani per inviare truppe della Nato in Ucraina".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA