Sono solo 3 su 5, pari al 61,9%, le
scuole italiane che hanno aderito al programma
dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) 'Scuole che
Promuovono Salute'. (Sps). E tra queste il 25% circa, nonostante
la formale adesione, non possiede o non è a conoscenza di un
piano dedicato al programma stesso. E' quanto emerge dal report
sull'attuazione in Italia del programma dell'Oms che mira a
rendere la scuola un luogo che sostiene attivamente la salute e
il benessere degli studenti. Lo rende noto la Fondazione Gimbe,
che ha finanziato l'indagine, cui ha collaborato la Fondazione
Anp Ets, con la borsa di studio "Gioacchino Cartabellotta" 2023
assegnata a Simone Salemme, medico neurologo dottorando presso
l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
"In assenza di dati sistematici sull'attuazione del programma -
spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione - abbiamo
realizzato una survey per raccogliere informazioni oggettive
direttamente dai dirigenti scolastici".
Alla ricerca hanno partecipato 493 scuole italiane da 20
Regioni e 101 Province, un campione rappresentativo a livello
nazionale. Delle 493 scuole rispondenti, il 51,7% sono istituti
comprensivi, il 40,6% scuole secondarie di 2° grado, il 4,7%
direzioni didattiche e il 3% scuole secondarie di 1° grado.
Dall'indagine emerge che in quasi il 40% delle scuole non è
prevista formazione del personale e supporto
all'alfabetizzazione sanitaria, "un ostacolo rilevante -
sottolinea Cartabellotta - per l'implementazione delle Sps".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA