Sono almeno 15 gli agenti di polizia
rimasti vittime dell'attacco terroristico di ieri contro una
chiesa ortodossa e una sinagoga del Daghestan, mentre gli
attentatori eliminati sono sei. Lo rendono noto le autorità
locali.
"Più di quindici agenti sono rimasti vittime proteggendo la
pace e la tranquillità" della repubblica russa meridionale, ha
detto il governatore Sergey Melikov. La autorità specificano che
tra i civili rimasti ucci nell'attacco c'è anche "padre Nikolaj,
che ha prestato servizio per più di quarant'anni" nella
parrocchia locale. "Sei uomini armati sono stati uccisi;
ulteriori azioni operative di ricerca e investigative
continueranno fino a quando non verranno scoperti tutti i
partecipanti alle cellule dormienti, che sicuramente sono state
preparate soprattutto dall'estero", ha detto Melikov. La
situazione dopo gli attacchi avvenuti a Makhachkala e Derbent è
ora sotto il controllo delle autorità e delle forze dell'ordine,
ha aggiunto.
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