"Sul fine vita ci siamo. Do atto al
presidente del Senato Ignazio La Russa di aver chiesto ai
presidenti dei gruppi di maggioranza di essere conseguenti con
il nostro Regolamento, che purtroppo è debole rispetto alle
prerogative delle opposizioni, però le norme ci sono e lui ha
chiesto che vengano rispettate e quindi c'è un'intesa tra tutti
affinché il ddl di Bazoli sul fine vita arrivi in Aula il 17
settembre". A renderlo noto è il presidente dei senatori Dem
Francesco Boccia al termine della Conferenza dei Capigruppo di
Palazzo Madama.
La Russa, prosegue Boccia "ha anche manifestato la sua
sensibilità sul tema. Le opposizioni - assicura - sono tutte
unite e compatte sul tema. E oltre al ddl Bazoli sul fine vita -
spiega il senatore Dem - ogni due mesi saranno calendarizzati
gli altri tre provvedimenti che hanno le firme unitarie delle
opposizione e mi riferisco al ddl Castellone (M5S) sul conflitto
di interessi, a quello di De Cristofaro (AVS) sull'educazione
all'affettività e all'Unterberger (SVP) sulla parità di genere".
"Si tratta di quattro provvedimenti" del centrosinistra "che
sono il simbolo del coordinamento delle opposizioni già
cominciato in Parlamento e mi auguro che si continui così anche
su temi altrettanto delicati", conclude Boccia.
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