Media e analisti americani sono
pressochè concordi: nel primo duello presidenziale tv, Joe Biden
è andato male. Voce debole e roca (per un raffreddore, ha
spiegato tardivamente a metà dibattito la sua campagna),
balbuzie più frequenti del solito, frasi confuse o ripetute
meccanicamente, sguardo nel vuoto. Tanto che tra i dem è già
"forte panico" per la prestazione che rischia di affondarlo nei
sondaggi. Qualcuno avrebbe persino commentato "siamo fottuti" e
qualcun altro avrebbe ventilato l'ipotesi che il presidente si
faccia da parte, riferisce la Cnn, organizzatrice del confronto.
Nel mirino anche la campagna del presidente, che ha insistito
per la sfida e che lo ha preparato per una settimana nel ritiro
di Camp David. Donald Trump, al confronto, è sembrato un leone
pieno di energia, capace di controllare la sua consueta
aggressività, anche se ha dribblato molte domande e ripetute
varie menzogne. Ma quello che contava di più nella sfida tra i
due candidati più vecchi di sempre era il test sull'età, ossia
sulla lucidità e l'apparenza fisica.
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