"L'unico esito certo è l'instabilità.
L'accordo di desistenza al secondo turno delle elezioni francesi
è inevitabile e giusto. Gli esisti del secondo turno sono molti
incerti. C'è solo un dato sicuro: che vinca la destra o il
centro più la sinistra/sinistra massimalista, la Francia passerà
attraverso un periodo di ingovernabilità, conflitto e
instabilità. Questa instabilità rischia di trascinare l'Europa e
in particolare l'Italia in una crisi finanziaria. La questione è
se la libertà d'azione della BCE in questa circostanza, dato il
contesto politico, rimane immutata". Così su X il leader di
Azione Carlo Calenda.
"L'unica cosa di cui dovremmo occuparci è come tenere
l'Italia in sicurezza nei prossimi mesi. Ciò che il Governo
Meloni dovrebbe fare è fermare le riforme inutili e dannose che
spaccano il paese e lo distraggono dai problemi reali. Assumere
una postura in Europa e in Italia responsabile. Fare una legge
di bilancio seria e rigorosa. Forse dovremmo renderci tutti
conto che il rischio di collasso del sistema è enorme. Forse
dovremmo parlare solo di come prevenirlo e gestirlo. Forse
dovremmo deporre le armi e cercare di proteggere ciò che rimane
del welfare state e delle istituzioni repubblicane. Per quanto
controcorrente e difficile, questa è la linea che Azione
seguirà", conclude.
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