Più di 500 persone, tra cui alcuni
leader dell'opposizione, sono state arrestate finora nella
capitale del Bangladesh, Dacca, nel corso di giorni di scontri
scatenati dalle proteste contro la controversa legge
sull'assunzione dei dipendenti pubblici. Lo ha reso noto oggi la
polizia, mentre è salito a 163 il bilancio delle vittime.
Il capo dell'esercito afferma che la situazione adesso "è
sotto controllo" e che "almeno 532 persone sono state arrestate
per le violenze". Tra gli arrestati ci sono anche "alcuni leader
del Bnp", ha aggiunto riferendosi all'opposizione, il Partito
Nazionale del Bangladesh.
"Stiamo sospendendo le proteste per 48 ore", ha detto Nahid
Islam, il leader di Studenti Contro la Discriminazione,
principale organizzatore delle proteste. "Chiediamo che durante
questo periodo il governo ritiri il coprifuoco, ripristini
Internet e smetta di prendere di mira gli studenti
manifestanti", ha aggiunto.
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