Resta in custodia cautelare in
carcere l'ex assessore comunale Renato Boraso, accusato di
corruzione nell'inchiesta di Venezia, mentre va ai domiciliari
l'imprenditore Fabrizio Ormenese. Sono le decisioni del
Tribunale del Riesame sulle istanze presentate dai due
principali indagati - gli unici finiti in carcere -
nell'inchiesta che si è abbattuta sul Comune di Venezia. Oltre
che per Boraso, il Riesame ha rigettate le istanze di revisione
delle misure anche per altri due indagati ai domiciliari, Marco
Rossini e Matteo Volpato. Annullata invece, con remissione in
libertà, la misura per la dirigente della Ive, Alessandra
Bolognin.
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