/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Avvocato, Difesa proscioglie Vannacci da peculato e truffa

Avvocato, Difesa proscioglie Vannacci da peculato e truffa

Le contestazioni erano risalenti al periodo di lavoro a Mosca

ROMA, 03 agosto 2024, 17:37

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Vannacci è stato prosciolto dalle accuse di peculato e truffa che gli venivano contestate durante il suo periodo da addetto militare pro-tempore presso l'ambasciata italiana a Mosca. Lo annuncia il suo avvocato, Giorgio Carta, spiegando che con decreto del 26 luglio "il Sottocapo di Stato maggiore della Difesa ha decretato 'la non sussistenza di alcun tipo di responsabilità amministrativa, per dolo o colpa grave' ed ha trasmesso i relativi atti alla competente Procura Regionale per la Sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti che, peraltro, a differenza di quanto riferito dai media, non aveva comunicato all'ufficiale alcun procedimento a suo carico".
    Al generale, oggi eurodeputato, era contestato l'utilizzo improprio di un'auto di sevizio e l'uso di risorse attinenti al fondo 'Promozione Italia' per l'organizzazione di eventi conviviali istituzionali nel suo ruolo all'ambasciata di Russia.
    "A tal riguardo - sottolinea il legale -, si comunica altresì che, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, i fatti in questione non sono stati contestati nemmeno dalla Procura militare né da quella ordinaria. Tanto si rappresenta anche nella considerazione che la notizia dell'avvio della inchiesta era stata riportata con grande clamore su tutti gli organi di stampa, onde con la presente si intende dare uguale risalto mediatico alla positiva conclusione del procedimento che esclude definitivamente ogni ipotizzata responsabilità amministrativa e contabile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza