La Comunità ebraica di Roma esprime
"la più ferma condanna della lista di proscrizione dei presunti
'agenti sionisti' apparsa su Internet, e solidarietà a quanti vi
sono citati, in particolare ai numerosi iscritti alla Cer".
"Mancava soltanto lo strumento della lista di proscrizione, e
della gogna pubblica con nomi e cognomi, - aggiunge - per
completare il repertorio sconfortante di un antisemitismo
risorto e che sempre più alza la voce e il livello delle sue
minacce. Additare gli obiettivi di un odio razzista, viscerale,
mai sconfitto, è di per sé una forma di violenza e istigazione
alla violenza, rispetto alla quale invitiamo il mondo politico e
culturale a pronunciarsi in modo netto, chiaro e soprattutto
corale, perché in gioco sono i valori stessi sui quali è fondata
la nostra democrazia".
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