Don Antonio Coluccia, il prete che
vive da anni sotto scorta per le sue battaglie contro la
criminalità e lo spaccio di stupefacenti, è stato vittima di una
"violenta aggressione mafiosa" a Roma nel quartiere Quarticciolo
dove era in corso un corteo per la legalità. Lo rende noto Luisa
Regimenti, assessora al Personale, alla Sicurezza urbana, alla
Polizia locale, agli Enti locali e all'Università della Regione
Lazio, esprimendo "la più totale solidarietà" al sacerdote
salentino, da tempo attivo nelle periferie romane.
"Sono certa che don Coluccia non si farà intimidire ma anzi
moltiplicherà gli sforzi per restituire dignità e speranza ai
tanti cittadini perbene che vivono nel quartiere. L'azione di
don Coluccia e di tutti coloro che lottano contro lo strapotere
delle organizzazioni criminali che gestiscono lo spaccio è
fondamentale, saremo al loro fianco in questa battaglia per la
libertà, la legalità e la rinascita delle periferie romane
contro tutte le mafie", conclude Regimenti.
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