"Se le condizioni politiche e
istituzionali sono presenti, l'Ue dovrebbe continuare -
basandosi sul modello del NextGenerationEu - a emettere
strumenti di debito comune, che verrebbero utilizzati per
finanziare progetti di investimento congiunti volti ad aumentare
la competitività e la sicurezza" europea. Lo si legge nel report
sulla competitività di Mario Draghi.
"Il bilancio dell'Ue dovrebbe essere riformato per aumentarne
l'efficacia e l'efficienza, oltre a essere meglio sfruttato per
sostenere gli investimenti privati", istituendo "un 'pilastro
della competitività". Nel report sulla competitività di Mario
Draghi, viene specificato che "le risorse finanziarie dell'Ue
dovrebbero essere rifocalizzate su progetti strategici e
obiettivi concordati congiuntamente, in cui l'Ue apporta il
maggior valore aggiunto". L'Ue dovrebbe dunque "semplificare la
struttura del bilancio per raggiungere una scala sufficiente a
sostenere i progetti strategici", viene evidenziato nel
rapporto, con la proposta di "raggruppare e ridurre il numero di
tutti i programmi di finanziamento". "Dovrebbero essere
istituiti schemi di finanziamento dedicati per affrontare il
divario di investimenti per le aziende tecnologiche in fase di
crescita, così come per le capacità di produzione in determinati
settori, come le tecnologie pulite", scrive ancora Draghi,
auspicando maggiore flessibilità "per consentire la
riallocazione delle risorse tra e all'interno dei programmi e
dei potenziali beneficiari" e maggiore sostegno agli
"investimenti privati
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