Ritiene di avere prodotto la prova
di oltre 200 mila atti scaricati dal tenente della guardia di
finanza Pasquale Striano dalla banca dati della Direzione
nazionale antimafia, in aggiunta a quelli già contestati, la
Procura di Perugia con una delle annotazioni depositate oggi al
tribunale del Riesame. Secondo quanto risulta all'ANSA,
documentazione prodotta a supporto delle esigenze cautelari e
che sarà poi oggetto di approfondimento e di contestazione a
Striano.
Gli ulteriori accessi ritenuti abusivi si riferiscono al
periodo 2019-2022 e quindi a prima dell'avvio dell'indagine
perugina e dell'allontanamento di Striano dalla Dna.
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