"La situazione fra Libano e Israele dall'8 ottobre è intollerabile e presenta un rischio inaccettabile di una più ampia escalation, che non è nell'interesse di nessuno. E' il momento di un accordo diplomatico ma la diplomazia non può avere successo fra l'escalation del conflitto. Per questo chiediamo un immediato cessate il fuoco di 21 giorni al confine fra Libano e Israele.
Chiediamo a tutte le parti, inclusi i governi di Israele e Libano, di appoggiare questo cessate il fuoco temporaneo". Lo affermano in una nota Stati Uniti, Australia, Canada, Unione Europea, Francia, Germania, Italia, Giappone, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar.
Israele sta "violando la nostra sovranità" inviando "aerei da guerra e droni nei nostri cieli, uccidendo i nostri civili e distruggendo le case". Lo ha detto il primo ministro libanese Najib Mikati al consiglio di sicurezza dell'Onu. "Quello a cui stiamo assistendo oggi è una escalation senza precedenti. L'aggressore dice di colpire i combattenti e le armi, ma io assicuro che gli ospedali sono pieni di civili", ha messo in evidenza.
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