"Siamo qui oggi uniti nel dolore, ma
anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse
Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste
località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in
Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. Questi luoghi ne
rappresentano tanti altri meno noti, che soprattutto in
Germania sono quasi sconosciuti. Anche per questo sono qui
oggi. Cari ospiti, oggi sono qui davanti a Voi come Presidente
Federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino
dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi Vi chiedo perdono".
Quando il presidente tedesco Steinmeier, con al fianco il Capo
dello Stato italiano Sergio Mattarella, chiede scusa ai
sopravvissuti e agli italiani per l'eccidio di Marzabotto,
scatta un lungo applauso, ritmato e continuato, e tutti in
piedi sottolineano la commossa e sincera richiesta di perdono,
prima che la banda municipale intoni 'Bella Ciao'.
"Nelle Vostre famiglie - sottolinea il presidente tedesco -
continuano a vivere il ricordo, il dolore, l'orrore - l'ho
appena sentito parlando con alcuni di Voi - Quello che mi avete
raccontato mi ha molto commosso. Tutta questa zona intorno a
Monte Sole è segnata ancora oggi da profonde e visibili
cicatrici. E io so che il dolore è ancora più grande perché la
maggior parte dei crimini è rimasta impunita. Questa è la
seconda colpa di cui noi tedeschi ci siamo macchiati".
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