"È altrettanto importante assicurare
un'impostazione prudente delle scelte di bilancio nel medio
termine, nello spirito delle nuove regole europee". Lo afferma
il dgd ella Banca d'Italia Luigi Federico Signorini intervenendo
alla giornata del credito Anspc. Secondo Signorini "dell'insieme
delle riforme strutturali" necessarie "fa parte quella, attuata
lungo un considerevole arco di tempo, del sistema pensionistico,
che contribuisce alla sostenibilità delle finanze pubbliche
italiane nel lungo termine: e quindi alla stabilità
dell'ambiente macroeconomico, essenziale a sua volta per la
crescita del sistema produttivo".
E il dg invita a "non riposare sui modesti allori dell'ultimo
quinquennio" per l'economioa italiana. Parlando alla giornata
del credito ha ricordato che "seppure leggermente migliori di
altri Paesi europei in questo momento (ma chi può dire per
quanto?), i tassi di crescita del prodotto e della produttività
restano modesti sia in prospettiva storica, sia nel confronto
con altre aree del mondo". Inoltre "il mercato del lavoro ha
fatto considerevoli progressi, ma il tasso di occupazione è
tuttora di 8,8 punti più basso della media europea; il divario è
ancora più elevato per le donne".
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