I vertici di Hezbollah sono
"perfettamente organizzati" nonostante i "dolorosi" attacchi di
Israele, e "resiste sul terreno", nonostante la pressione di
Israele. Lo ha detto Naim Qassem, numero due di Hezbollah, in
riferimento all'uccisione nei giorni scorsi del leader Hasan
Nasrallah. Qassem ha affermato che l'elezione del nuovo
segretario generale, che succederà a Nasrallah, sarà organizzata
secondo "il regolamento interno" nonostante le "le condizioni
difficili". L'elezione avverrà da parte del Consiglio
consultivo composto da sette membri, alcuni dei quali sono stati
uccisi nelle ultime settimane da raid israeliani.
In un discorso in diretta tv trasmesso da al Manar, Qassem ha
detto, riferendosi a Israele, che "il nemico mente sulle nostre
capacità e sulle perdite che dice di infliggerci. Stiamo bene e
siamo capaci di rispondere". Ha poi sostenuto che nonostante
l'invasione di terra proceda da una settimana, Israele non
riesce ad avanzare. "I dirigenti israeliani, da Netanyahu a
Gallant, lo hanno detto esplicitamente che vogliono cambiare il
volto del Medio Oriente, vogliono mettere tutti in ginocchio
attorno a loro", ha aggiunto Qassem.
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