Piazza Affari gira in negativo dopo
quasi 3 ore di scambi, con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,21%
a 34.606 punti. Si assesta sui 125,5 punti il differenziale tra
Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano
in ribasso di 5,2 punti al 3,49%, quello tedesco di 3,7 punti al
2,22% e quello francese di 4,9 punti al 2,98%.
L'ulteriore calo del greggio per il mancato attacco di
Israele agli impianti dell'Iran (Wti -4,23% a 70,71 dollari al
barile e Brent -4,11% a 74,28 dollari al barile) pesa su Eni
(-2,7%), Saipem (-2,49%) e Tenaris (-1,63%). Sotto pressione
anche Mps (-1,62%), mentre girano in calo Bper (-0,55%), Intesa
(-0,61%) e Popolare Sondrio (-0,83%). Invariata Unicredit,
prosegue invece la corsa di banco Bpm (+0,93%), spinta dalla
raccomandazione d'acquisto di Deutsche Bank ha alzato il prezzo
obiettivo del 19% a 7,4 euro.
Acquisti anche su A2a (+1,35%), Tim (+1,2%), terna (+0,9%),
Enel (+0,67%), Campari (+0,5%) e Italgas (+0,43%). Riduce il
rialzo Ferrari (+0,3%), si confermano deboli invece Stellantis
(-0,68%) e Iveco (-0,24%). Gira in negativo Leonardo (-0,57%),
mentre, tra i titoli a minor capitalizzazione si segnala il
balzo di Bioera (+4,22%) e lo scivolone di Digital Value
(-10,46%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA